IL PASTORE E IL GREGGE
Gli uomini tendono ad essere gregge per natura, e ogni uomo desidera essere una pecora sotto un pastore. Essi seguono l'autorità (Milgram 1974), si comportano in conformità (Asch 1956) e sono inclini all'obbedienza. Possono facilmente cadere vittima della razionalità burocratica, della lealtà, dell'identità e del patriottismo. In breve, la natura vuole che l'uomo sia una pecora, e l'uomo si inebria nel far parte del gregge. Ma per ogni uomo che anela al gregge c'è un pastore che lo guida e sa come usare un cane e un bastone.
Se ti viene posta una domanda e sei certo della risposta, ma tutti intorno a te danno una risposta diversa, ti conformerai alla loro risposta o ti attaccherai alla tua idea?
Ti attaccherai alla tua idea? Allora non rappresenti la maggioranza.
Gli esperimenti sulla conformità di Solomon Asch, condotti negli anni '50, hanno indagato fino a che punto gli individui si conformano alle norme e alle opinioni di gruppo, anche quando queste sono chiaramente errate.
Asch ha scoperto che il 75% dei partecipanti si conformava ai giudizi errati del gruppo almeno in una prova, anche quando la risposta corretta era chiara e inequivocabile.
Ai partecipanti venivano presentate linee di confronto, e ogni persona del gruppo doveva dichiarare ad alta voce la propria scelta. Ad esempio, bisognava dire quale tra tre possibili linee fosse della stessa lunghezza di una linea standard. Ai complici veniva detto di fornire la risposta errata A, quando quella corretta era B. Il vero soggetto dello studio doveva esprimere la propria risposta dopo aver sentito i complici e la maggioranza semplicemente "seguiva la folla" e rispondeva A.
Sorpreso? Gli uomini possono fare di peggio.
Cosa fa un uomo se gli viene chiesto da un'autorità di infliggere dolore fisico a un altro essere umano per qualsiasi motivo?
All'inizio degli anni '60, Milgram progettò un esperimento all'Università di Yale per indagare fino a che punto gli individui obbediscono alle figure di autorità, anche quando le loro azioni sono in conflitto con la loro etica.
Nell'esperimento, un insegnante (partecipante) era seduto davanti a un generatore di scosse con una serie di interruttori, ognuno contrassegnato con un livello di tensione da 15 volt (scossa lieve) a 450 volt.
Lo sperimentatore istruiva l'insegnante a somministrare scosse al discente per le risposte errate. Quando aumentava il numero degli errori, aumentava la tensione delle scosse. Il discente avrebbe infine protestato, urlato e chiesto di essere liberato. Lo sperimentatore incoraggiava l'insegnante a continuare anche quando il discente protestava o sembrava essere in grande angoscia. Lo sperimentatore utilizzava una serie di stimoli standardizzati per incoraggiare l'obbedienza, come "Per favore, continua" o "L'esperimento richiede che tu continui".
Milgram scoprì che un’alta percentuale di partecipanti obbediva ai comandi dello sperimentatore di somministrare scosse ad alto voltaggio. Nello studio iniziale, circa il 65% dei partecipanti ha continuato fino al livello massimo di scossa di 450 volt.
Hannah Arendt ha coniato il concetto di "banalità del male" (1963) per descrivere le azioni di individui come Adolf Eichmann, un alto funzionario nazista, responsabile dell'organizzazione logistica dell'Olocausto, argomentando che Eichmann e altri come lui non erano guidati da una malvagità innata, ma piuttosto dall'irresponsabilità e da una cieca volontà di obbedire agli ordini senza interrogarsi sulle loro implicazioni morali.
In L'Effetto Lucifero (Zimbardo 2007) possiamo leggere come individui ordinari possano commettere atti malvagi e crudeli quando si trovano in certe situazioni, come gli abusi documentati nella prigione di Abu Ghraib in Iraq.
Molti fattori influenzano l'obbedienza: Mancanza di pensiero critico, razionalità burocratica, legittimità dell'autorità (Blass, 1991), dimensione del gruppo (Latané & Darley, 1968), unanimità della maggioranza (Asch, 1956), prossimità fisica alla figura dell'autorità o alla vittima (Milgram, 1974), difficoltà del compito (compiti più impegnativi possono portare a un aumento dell'obbedienza) (Burger, 2009) e norme culturali e sociali (Hofstede, 2001).
Il pastore è consapevole di tutto questo e influisce sul gregge attraverso un sistema educativo adeguato, fornisce un'autorità riconosciuta e accettata, cerca di mantenere l'unanimità, chiede al vicino di influenzarti e ti mette di fronte a compiti e decisioni per i quali cercherai l'aiuto di esperti gentilmente forniti dal pastore.
Ci sono diversi individui e organizzazioni impegnati nel "design dell'obbedienza", come agenzie governative, lobbisti, pubblicitari e marketer, leader e organizzazioni religiose, istituti educativi, e influencer.
Influenzare gli altri per scopi contrari ai loro interessi e alla loro volontà non è solo accettato, ma sostenuto e rispettato.
Ecco perché quando, nonostante tutto il pane e il circo, i programmi televisivi, i media, il cinema, la propaganda, i giornali, i tentativi dei pastori di imporre una visione del mondo falliscono, io brindo all'umanità.
Ogni volta che un candidato viene attaccato dall’establishment ma viene comunque eletto, si suggerisce come votare in un referendum, ma la gente lo ignora, si vogliono imporre misure dannose a una comunità ma la gente protesta, in breve, ogni volta che la fabbrica di visioni del mondo fallisce, considero gli esseri umani migliori delle pecore.
Bibliografia
Arendt, H. (1963). Eichmann in Jerusalem: A Report on the Banality of Evil. Penguin Books
Asch, S. E. (1956). Studies of independence and conformity: I. A minority of one against a unanimous majority. Psychological Monographs: General and Applied, 70(9), 1-70.
Blass, T. (1991). Understanding behavior in the Milgram obedience experiment: The role of personality, situations, and their interactions. Journal of Personality and Social Psychology, 60(3), 398-413.
Burger, J. M. (2009). Replicating Milgram: Would people still obey today? American Psychologist, 64(1), 1-11.
Hofstede, G. (2001). Culture’s consequences: Comparing values, behaviors, institutions and organizations across nations. Sage Publications.
Milgram, S. (1974). Obedience to authority: An experimental view. Harper & Row.
Zimbardo, P. G. (2007). The Lucifer Effect: Understanding How Good People Turn Evil. Random House.