Aldous

Blog di difesa concettuale

Perché un’idea generale dovevano pure averla, per compiere il loro lavoro intelligentemente; e tuttavia era meglio che ne avessero il meno possibile, se dovevano riuscire più tardi buoni e felici membri della società. Perché, come tutti sanno, i particolari portano alla virtù e alla felicità; mentre le generalità sono, dal punto di vista intellettuale, dei mali inevitabili.

Aldous Huxley

Benvenuto

Totalitarismo compassionevole

IL RATING DELLA VITTIMA

Per chi vive la filosofia anche come il tentativo disperato ma necessario di afferrare il presente esistono dei momenti filosofici. Sono quei momenti in cui ti accade o vedi qualcosa che ti chiarisce il mondo in cui vivi, più spesso sono frasi o dialoghi con persone che non fanno filosofia, spesso persone semplici che, non essendo interessate ad elaborare i messaggi che il mondo lancia loro, non fanno ad essi alcuna resistenza e ti mostrano lo spirito dei tempi in modo dirett...

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Circolari ipnopediche

LO SCEMO ETICO

In una videointervista di qualche mese fa il filosofo Vincenzo Costa, con aria un po’ amareggiata, annotava come la classe medio-colta o pseudo tale, non fosse mai stata tanto lontana come oggi da una verosimile percezione della realtà e da una lettura vagamente sensata del mondo. Con una certa necessaria crudeltà intellettuale Costa entrava nel dettaglio e raccontava come, in un qualsiasi bar, uno di quelli in cui la gente che lavora passa a bere un caff...

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Biblioteca del coraggioso
mondo nuovo

LE VIE DELLA DEMOCRAZIA

Sulla natura complessa, problematica, contraddittoria, perfettibile della democrazia, la letteratura è vastissima.Tra i testi più recenti un posto di rilievo spetta a quelli del politologo francese Yves Mény. Già autore di libri come «Populismo e democrazia» (con Y. Surel), il Mulino 2001, «Popolo ma non troppo. Il malinteso democratico», il Mulino 2017 e infine «Democrazia: l’eredit&...

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Distopie

PER UN LUDDISMO BEN TEMPERATO

Riflettere su tutte quelle parole diffusesi durante il quadriennio pandemico-bellico è fondamentale, proprio quelle che fingono di essere descrittive ma sono schiettamente valutative: negazionista climatico, no vax, filorusso, omofobo, patriarcale, populista, eccetera. Sono parole molto importanti per formare gli abitanti del nostro mondo nuovo in costruzione. Il loro uso è una sorta di cicalino d’avvertimento: ti dice che ti sei spinto oltre le colonne d...

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